Quante volte le nostre storie d’amore prendono direzioni inaspettate.
Possiamo decidere di scegliere qualcun∂ che conosciamo e con cui non possiamo sbagliare “perché ci conosciamo da tanti anni” e poi improvvisamente si rivela completamente divers∂.
Viverci assieme vuol dire accumulare astio e rancore al punto la separazione o il divorzio risultano la soluzione migliore. Spesso però lasciarsi è doloroso.
La mente accumula una serie di ricordi e si fissa su determinate parole, che diventano il simbolo di una sconfitta che viviamo spesso come un giudizio inappellabile su chi siamo: sfigat3, perdenti, inutili.
“Sarei rimast∂ accanto a te se solo tu avessi fatto…” è un classico. Ed è automatico, davanti a questa frase, ripensarla all’infinito e chiederci perché non lo abbiamo fatto, perché non ci è stato detto quando potevamo porre rimedio, perché abbiamo scelto altre priorità. Errore. Almeno secondo me. Che sono profondamente convinta che se davvero voleva rimanere, lo avrebbe detto bello chiaro, avrebbe espresso i suoi desideri, avrebbe cercato delle soluzioni…e non è assolutamente detto che, se noi l’avessimo fatto, sarebbe rimast∂. Ci si sceglie, tutti i giorni…e se qualcun∂ ti sceglie ti fa capire cosa vuole. E spesso è qualcosa per cui devi abbandonare una tua certezza consolidata per cui va valutato se ne vale la pena.
Certo, indubbiamente è doloroso anche quando sai che c’è qualcun∂ per te da qualche parte nel mondo e non l∂ incontri. Mai. Questo caso, però, è paradossalmente più facile rispetto a quello precedente: siccome non lo sai e non l∂ conosci, non hai sofferenza da attribuire.
L’unico rischio è renderle quella persona talmente perfetta che poi non ti accontenti di nessun∂ perché hanno dei difetti. Ma, se non ti crogioli troppo nella fantasia, puoi aspettarl∂ in maniera creativa…dedicandoti nel frattempo alla carriera o agli appuntamenti liberi. Magari l∂ incontrerai quando meno te l'aspetti…o magari no…intanto, però, divertiti!!!