Al fine di fornire la migliore esperienza online questo sito utilizza i cookies.

Utilizzando questo sito, l'utente accetta l'utilizzo dei cookies.

La newsletter che ti racconta  di me e del "dietro le quinte" del sito

 

 

 

 "Colpevoli di silenzio"

 

Leggila qui 

 

 

0
0
0
s2sdefault

 

 L'avvicinarsi del Natale significa prepararsi a baci, abbracci, regali. Un momento di vera festa... se non fosse che...

 Se non fosse che tutt3 coloro che erano adolescenti negli anni '80 hanno l'incubo di "Last Christmas".

 Spiegone per chi non era nat∂ o non se lo ricorda (sotto trovi il link se non te lo vuoi sorbire).

 Scenario di montagna, con la neve alta così. Arrivano due jeep e ne scende un gruppo di persone, che salutano altre che le hanno precedute. Già da come lo fanno si vede che uno appena sceso (lo chiamerò George) guarda un po' più attentamente una ragazza lontana (la chiamerò Stronza) prima di abbracciare un'altra ragazza (la chiamerò Cefa Inutile). Da parte sua Stronza cerca di non farsi beccare dall'uomo accanto a lei (lo chiamerò Andrew).

 La canzone è dolce e suadente, adatta per le feste. Vorresti essere lì con loro e ti auguri che il tuo Natale sia proprio così, tra gente che si diverte, decora l'albero, scia, mangia, beve, sta davanti al caminetto e si scambia sguardi languidi. Preoccupazioni lontane, ansia lontana, lavoro non pervenuto.

Finché non ti accorgi che questa bella atmosfera nasconde l'incubo peggiore che ti potrebbe capitare.

Ovvero che tu (George) l'anno scorso stavi con Stronza e lei era innamorata, felice, sempre sorridente. E tu le hai dato il tuo cuore e un bigliettino con scritto "Ti amo", ma lei il giorno dopo l'ha buttato via e si è messa con Andrew. E tu ti eri detto che quest'anno, per evitare le lacrime, l'avresti donato a qualcun∂ di speciale (o anche a una persona a caso tipo la Cefa Inutile), ma Stronza continua ad attirare la tua attenzione e tu sai che se ti baciasse saresti ingannato di nuovo.

Insomma, l'arrivo delle feste ti fa sempre pensare che ti vorranno bene e che sarà tutto meraviglioso, ma poi l'incubo dei tuoi falsi amori ritorna come una mannaia a ricordarti che "avresti voluto" e "avresti potuto" ma poi non è successo nulla e ti ritrovi ancora lì a guardare "Last Christmas" e a consolarti sapendo che è successo anche a George Michael.

Almeno finché non incontri qualcun∂ di davvero speciale... 

 

Ps: Come se ciò non bastasse, se anche tu avessi deciso di flagellarti ascoltando questa canzone per tutto dicembre e piangendo, è nato il fenomeno "Whamageddon", ovvero che non la puoi sentire in nessun modo. Ho visto gente scappare di corsa dai negozi, giuro. Personalmente non vi partecipo perché l'autoflagellazione fa parte del mio carattere... e poi perché sono più una tipa da "Do they know it's Christmas?"

 

DA VEDERE

Video di "Last Christmas"