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 "Colpevoli di silenzio"

 

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 Una verdura viola sa subito come distinguersi.

 La noti immediatamente nel banco. Poi è spesso anche globosa o oblunga, di consistenti dimensioni, per cui non passa mai inosservata. Anche se è più tonda e striata, o addirittura nera, la riconosci: è una melanzana.

 Inizialmente era usata solo a scopo ornamentale, in quanto si riteneva che il suo consumo potesse alterare il sistema nervoso: era una "mela insana".

 Tutt'oggi si consiglia di lasciarla affettata almeno 30 minuti sotto un peso, perché possa liberarsi dell'amarognolo. Come fosse un esorcismo.

 E, se le stranezze non bastassero, quando tagli una melanzana è bianchissima. Non è come te la aspetti guardandola esternamente.

 Infine, ultima magia. Quando la cuoci assume un aspetto marroncino brunito.

Non resta dunque che permetterle di trasformarsi, usando ricette semplici e golose.

 

 

 Caponata di melanzane

 

 Taglia le melanzane in cubi grossi, friggili in abbondante olio di arachidi e mettili a riposare su carta assorbente.

 In una casseruola cuoci per 20' olio extravergine d'oliva, rondelle di porri e di olive, pezzi di sedano, capperi, salsa di pomodoro, aggiungendo acqua se si asciuga troppo. Aggiungi le melanzane e fai cuocere altri 5'.

Nel frattempo, in un pentolino a parte fai evaporare aceto e zucchero. Uniscili alla caponata e fai riposare qualche minuto.

 

 

 

 

 

  

 

 Composta di melanzane algerina

 

 Lo so, rosolare la melanzana è una rottura: le fette assorbono tanto olio e l'ambiente s'impuzza. Ma il sapore mediorientale di questa ricetta ti ricompenserà!

 Una volta rosolate, metti le fette in un colino a perdere olio, schiacciandole bene con una forchetta, poi rimettile nella stessa padella aggiungendo 1 spicchio d'aglio schiacciato, 1 cucchiaino di paprika, 1 cucchiaino di cumino, 1 cucchiaino di zucchero e fai cuocere 2'.

 Prima di servire condisci con succo di limone, sale e pepe.

 Fidati: ti pentirai di averne rosolata solo una!

 

 

 

 

 

 

  Melanzane e mozzarella al cioccolato

 Partiamo dal fatto non trascurabile che il cioccolato dovrebbe essere di Modica, così da dare paternità siciliana alla ricetta.

 L'accoppiata è stata anche approvata dal "Re del cioccolato" Ernst Knam che ha detto: Quando sono approdato nel Salento e l’ho assaggiata per la prima volta sono rimasto estasiato: mai avrei immaginato che la melanzana potesse condividere il piatto con il cioccolato. Invece si sposano alla grande! 

 Lui ne ha approfittato per creare la "Torta alle melanzane, cioccolato fondente, coriandolo e lamponi", io invece ho seguito le indicazioni de La Cucina Italiana per creare questa bontà qui a fianco, che ora ti spiego.

 Taglia 2 piccole melanzane a rondelle e cuocile in una bistecchiera 2' per lato.

 Componi gli strati alternando melanzane, mozzarella di bufala e pomodorini, spolverando con cioccolato al 70% grattugiato.

 Conquisterai anche i palati più esigenti... il cioccolato si abbina benissimo a questi gusti!!!

 

 

 

  Melanzane arrosto con noci e acciughe

 

 Sono partita con l'idea di mangiare delle bruschette. Classiche, al pomodoro. Poi ho pensato: " No...cambiamo" e ho deciso che avevo voglia di paté di melanzane. Infine, mi sono ricordata di Diana Henry, che usa la verdura come base e la copre con un pesto aromatico. Certo, ci vuole più tempo rispetto alle bruschette, ma il risultato finale è goloso.

 Lascio a te decidere le quantità.

 Scalda il forno a 190°.

 Taglia le melanzane a metà per il lungo, praticandovi delle incisioni non troppo profonde, spennella di olio, cospargile di sale e pepe e inforna

 Dopo 30-35', capovolgile e cuocile altri 10-15'.

 Nel frattempo trita (al robot o al mortaio) aglio, sale, noci, acciughe, pepe, prezzemolo e aggiungi a filo succo di limone e olio, fino ad ottenere un pesto da spalmare poi sulle melanzane, una volta cotte.