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 Il nome significa "tagli salati", perché è in questo modo che viene prodotta.

 Carne e grasso macinati con aromi e spezie e insaccati in un budello.

 Quello che fa differenza tra una salsiccia e l'altra è il mix usato per impastarla: a Mantova per esempio usano aglio, sale e pepe bianco, in Toscana aglio e pepe, a Treviso coriandolo e noce moscata, a Napoli solo pepe. Molto conosciuta è anche quella al finocchio.

 Il risultato finale è un prodotto favoloso che si mangia dopo cottura in padella o sulla griglia, come secondo piatto, ma che possiamo anche mettere sulle bruschette, in un panino o nella pasta.

 Conosciuta fin dai tempi degli Egizi, la troviamo nella cucina dell'Impero Romano, delle invasioni barbariche, del Medioevo... in ogni epoca. Francesco Berni, nel XV secolo, scrisse: "La salsiccia / non ha superior né paragone / L’è buona calda e fredda e lessa e arsiccia…e si vende e si cuoce con l’alloro, / perché l’è degna d’esser coronata… ma per tornar a sua magnificenza / non credo che per altro la si metta / in mezzo al piatto, che per riverenza". Secoli dopo, Gordon Ramsay ha commentato con: "Le salsicce rappresentano sempre una scelta eccellente per una cena veloce. [-] Essendo già molto saporite, sono un ottimo punto di partenza e vi permettono di ottenere grandi profondità di sapore in pochissimo tempo" 

Ed è per questo che le cucino tanto spesso...

 

 

 

 

 Tagliatelle con salsiccia sbriciolata e pomodoro

 

 Pasta fresca e sugo...ma chi riesce a resistere???

 Prendi una padella bella capiente in cui scaldare prima 1 spicchio d'aglio (io lo preferisco sempre schiacciato) nell'olio extravergine d'oliva, poi 300g salsiccia ben sgranata e vino bianco.

 Quando quest'ultimo è sfumato aggiungi 200g di passata di pomodoro, pepe, lascia cuocere 10' col coperchio, poi spegni.

 Fai bollire e aggiungi sale e 200g tagliatelle all'uovo. Quando sono cotte, falle saltare nel ragù e buon appetito!!!

È una di quelle ricette che ti fanno chiedere perché non ne hai preparata doppia dose...!!! 

 

 

 Tagliatelle con ragù veloce di salsiccia 

 

 Simile alla precedente ma più semplice (anche se pure quella sopra era la versione fast del ragù, che come sappiamo richiede molte ore), nella versione di Gordon Ramsay.

 Lessa 150g di tagliatelle al dente.

 In un'ampia padella versa un filo di olio extravergine e fai appassire cipolla e aglio finemente tritati (io ho usato "la mannaia") per 3-4'. Aggiungi la salsiccia (senza pelle e a pezzettini - per me era luganega) e usa la forchetta per schiacciarla velocemente così da creare una specie di macinato. Dopo 4-5', quando la carne è ben rosolata, unisci 200g di pomodori ciliegini tagliati a metà, sale, pepe e fai cuocere altri 5'. Versa la pasta con un po' dell'acqua di cottura, per creare una salsa.

 Servi le tagliatelle alla salsiccia ben calde, spolverando di Parmigiano.

 

 

 

 

 Sedanini con salsiccia e patate

 

 Questa è una sfida ardua, che ho rimandato molte volte perché pasta, salsiccia e patate sulla carta sembrava davvero pesante... a prova di stomaco d'acciaio.

 Siccome però non mi sottraggo alle sfide culinarie (ad altre rinuncio volentieri), ho cucinato questa ricetta a pranzo... e la sera prima avevo partecipato a una grigliata. L'ho digerita senza problemi... pareva pure leggera rispetto a ciò che avevo già ingoiato :)

 

 Taglia a cubetti una patata (di circa 120g) pelata e falla cuocere 10' in acqua bollente salata.

 In una grossa padella antiaderente rosola 200g di salsiccia spellata a pezzettini in olio evo col rosmarino (io non lo avevo e si è sentita la mancanza, quindi non dimenticarlo), bagna con 3 cucchiai di vino bianco, lascia evaporare, metti il coperchio e fai cuocere 10'. Aggiungi la patata ben sgocciolata e fai insaporire per 2-3'.

 Nel frattempo fai lessare 250g di sedanini in acqua salata. Scolali, aggiungili alla padella. Completa con abbondante pepe.

 

 

 Sigari di tacchino

 

 Antonella Clerici offre un'alternativa con meno colesterolo del solito (si fa per dire... c'è la pancetta!)

 Mescola in una ciotolina 2 cucchiai di olio evo, 1 spicchio d'aglio schiacciato, 1 rametto di rosmarino, ginepro, paprika, i semi di finocchio e 3 cucchiai di vino bianco. Versa su 350g di salsiccia di tacchino (o di pollo o mista) a pezzi e lascia marinare almeno 30' al fresco.

 Avvolgi con fette di pancetta (ce ne vorranno circa 100g) e cuoci sulla bistecchiera con pochissimo olio e la marinata, girandoli spesso.