Non si tratta solo di libertà di essere, ma anche di libertà di non essere.
Partiamo dal concetto base che parlare di libertà è come parlare di pace: qualcosa di troppo grande per essere definito in modo univoco e che spesso viene interpretato in modo soggettivo.
Se penso alla libertà di essere la associo a quell’immagine di “in strada col vento tra i capelli”, ovvero la totale mancanza di obblighi: mi viene in mente questo e faccio questo, voglio essere questo e sono questo. Ma mi rendo conto che è un concetto giovanile, legato alla spensieratezza.
A 50 anni e oltre invece mi concentro di più sulla libertà di non essere. In una scena di “And just like that”, proprio nell’ultima puntata della stagione 2, Carrie chiede agli amici, radunati per cena, di cosa ci si debba liberare per vivere a pieno, detto in una sola parola. E loro rispondono: regole, competitività, nervosismo, controllo, social-media, diffidenza, passato, colpa, paura, possessività, limiti, aspettative.
Sono rimasta colpita da questo elenco perché descrive molto bene il concetto di scegliere come non vuoi vivere.
Ogni giorno ci troviamo di fronte comportamenti che non sopportiamo e li trasformiamo in ansia, rabbia e inquietudine. Diventano lava in grado di infuocarci e di divorare tutto. Perciò la sfoghiamo online, con la ferma convinzione di avere la libertà di parola… ma di solito, far arrabbiare altre persone quanto lo siamo noi non funziona. Funziona invece l’osservare quei comportamenti e pensare: “Non voglio essere così, non voglio arrivare a quel punto”.
E, per quanto riguarda dove finisce la libertà, non posso che citarti il “filosofo” Patrick Swayze, che, insegnando a Baby a ballare nel film “Dirty dancing”, dice una verità lapalissiana: “Questo è il mio spazio… questo è il tuo. Tu non entri nel mio e io non entro nel tuo”.
La libertà di ogni individuo finisce dove inizia quella altrui. Perché la libertà è fatta principalmente di rispetto.
Le riflessioni di quest'articolo sono scaturite
dalla visione di
"And just like that", serie ideata da Darren Star, 2021
"Dirty dancing", film del 1987 diretto da Emile Ardolino